martedì 18 agosto 2009

I Diritti

I diritti corrispondono ai bisogni delle persone. Infatti, non ci sarebbero diritti se non ci fossero bisogni.
Solo gli individui sono portatore di bisogni (solo gli individui mangiano, dormono, si riproducono, provano emozioni, esprimono sentimenti, soffrono e gioiscono, piangono ed esultano, hanno un progetto di vita, muoiono) e, dunque, solo loro sono portatori di diritti.
I diritti sono antecedenti ai doveri, perché i bisogni sono antecedenti ai doveri.
Il bambino nasce come soggetto di diritti, mentre famiglia e Stato sono soggetti di doveri.
Ora, nel momento in cui, la famiglia e lo Stato si assumono unilateralmente la responsabilità della chiamata al mondo degli esseri umani, essi si impegnano a garantire i diritti fondamentali di quegli esseri umani, e lo fanno in modo incondizionato, a prescindere cioè dal tipo di volontà che i singoli individui vorranno esprimere una volta divenuti adulti. E questo significa, a mio giudizio, che uno Stato civile dovrebbe prevedere un Reddito Minimo Garantito (RMG) per tutti i propri cittadini.

lunedì 10 agosto 2009

Il diritto

Il diritto è un sistema di norme finalizzate a garantire l’ordine sociale.
Può essere distinto in due forme: c’è un diritto legato a princìpi di forza e c’è un diritto legato a princìpi di giustizia. Ebbene, finora l’uomo si è concentrato sul primo ed ha trascurato il secondo.
Il diritto del più forte origina dalla guerra, è una guerra condotta in altri modi e, come la guerra, anch’esso ha bisogno di armi, di molte armi. La differenza è che, ordinariamente, il diritto non ricorre alle armi, ma semplicemente ne minaccia l’uso.
Gli unici documenti esistenti che si ispirano a princìpi di giustizia sono le Costituzioni e le Dichiarazioni, ma nella realtà concreta, questi princìpi sono ampiamente disattesi. È come dire che gli uomini sanno quel che devono fare, ma poi non lo fanno.
Ebbene, voglio fare un appello a quanti credono nella DD: se vogliamo veramente realizzare un modello politico di democrazia partecipativa dobbiamo dimostrare, innanzitutto a noi stessi, che siamo capaci di elaborare un modello politico che sappia rendere operativi i princìpi di giustizia espressi nelle Costituzioni e nelle Dichiarazioni, che già possediamo.